Minerale essenziale per una salute ottimale!
• Rafforza il sistema immunitario.
• Essenziale per lo sviluppo e la riparazione delle cellule.
• Aumenta il livello della massa muscolare.
• Contribuisce alla cicatrizzazione delle ferite, alla formazione del sangue e alla crescita generale e alla conservazione di tutti i tessuti.
Che cosa è e che cosa fa?
Lo zinco è un oligominerale essenziale. Ogni cellula del corpo richiede la presenza di questo nutriente e centinaia di processi corporei, a partire dal sistema immunitario e dagli enzimi che producono il DNA per arrivare ai sensi del gusto e dell’olfatto, si basano sullo zinco. Sebbene il corpo non sia in grado di produrre autonomamente lo zinco, questo minerale lo si trova comunemente nell’acqua potabile e in alcuni alimenti. Malgrado questo, vi è un numero sorprendente di adulti che non ne assumono abbastanza dalla propria dieta. Una migliore scelta alimentare e un buon integratrore multivitaminico e di minerali portrebbe contribuire a compensare queste carenze.
Vi sono dei riscontri recenti che indicano che l’integrazione può essere anche utile per assumere l’ulteriore zinco necessario per combattere gli stati di raffreddore e i sintomi dell’influenza. Inoltre, lo zinco si è dimostrato essere una valida premessa per velocizzare la guarigione da stomatite aftosa e dall’angina, per promuovere la guarigione di ferite della pelle, per ridurre il tinnito auricolare (sibilo nelle orecchie) e per controllare l’acne e i problemi agli occhi.
Benefici sulla salute
Si ritiene che lo zinco sia in grado di promuovere un forte sistema immunitario tramite, tra le altre cose, la rivitalizzazione della ghiandola del timo e della sua produzione di globuli bianchi. Inoltre, in presenza di problemi autoimmunitari (disturbi cronici connessi a un funzionamento non corretto del sistema immunitario, come il lupus, le artriti reumatoidi o la fibromialgia) l’integrazione con zinco potrebbe portare a effetti benefici.
È interessante notare che la presenza di basse quantità di zinco nelle persone in età avanzata è stata collegata a una diminuzione della risposta del sistema immunitario. Anche in questa occasione, l’integrazione di zinco ha i suoi effetti positivi. In uno studio condotto su 118 soggetto relativamente in buona salute ma in età avanzata e residenti in Italia, i ricercatori hanno rilevato che coloro ai quali era stata somministrata un’integrazione di 25 mg/giorno di zinco per un periodo di tre mesi, hanno sviluppato un migliore sistema immunitario.
Con la stimolazione delle funzioni del sistema immunitario, lo zinco può anche contribuire a proteggere dalle infezioni fungine e da altri problemi infettivi come le congiuntiviti e la polmonite. Ha anche proprietà anti-infiammatorie.
In particolare, lo zinco può aiutare a:
• Combattere gli stati di raffreddamento o influenzali. Quando viene assunto subito, ai primi segnali della malattia, le pasticche di zinco possono ridurre al minimo la durata e la gravità dei sintomi del raffreddore e dell’influenza. Le ricerche indicano che lo zinco può distruggere i virus del raffreddore, riducendo di circa il 50% la durata di un’nfezione. In uno studio è stato riportato che i comuni raffreddori sono scomparsi tre giorni prima nei partecipanti che avevano assunto delle pasticche di zinco ogni due ore circa rispetto ai partecipanti che avevano succhiato solo pasticche di placebo.
Per combattere un raffreddore, tuttavia, ha effetto solo lo zinco sotto forma di zinco gluconato, ascorbato o glicinato. Pertanto verificare di assumere il prodotto appropriato. Evitare le pasticche contenenti sorbitolo, mannitolo o acido citrico poiché si tratta di agenti chimici che, quando si combinano con la saliva, rendono inefficace lo zinco.
• Accelerare la guarigione da stomatiti aftose e da angina. Le pasticche di zinco non vengono solo ritenute un buon sistema per aumentare la resistenza alle stomatiti aftose ma anche per farle guarire più rapidamente. Le pasticche possono anche ritardare il decorso di un’angina generata da un raffreddore.
• Promuove la guarigione di ferite cutanee, di eczemi, di acne rosacea, di ustioni e di altre irritazioni. Lo zinco protegge lo strato superficiale della pelle contribuendo parzialmente nell’elaborazione degli acidi grassi essenziali che contribuiscono alla cicatrizzazione. L’assunzione di integratori di zinco può, pertanto, portare a un recupero più efficace da ustioni, psoriasi, acne rosacea, emorroidi ed eczema, specialmente se l’area colpita non è guarita bene. Il corpo richiede nutrienti aggiuntivi, come lo zinco, per il recupero di una pelle ustionata e per rinforzare la risposta immunitaria.
• Controllare l’acne. In alcuni studi, lo zinco è stato connesso alla salute della pelle poiché contribuisce a migliorare il sistema immunitario, riduce le infiammazioni e promuove corretti livelli degli ormoni. Uno dei risultati ottenuti potrebbe essere il miglioramento dell’acne. In uno studio, lo zinco, quando assunto in associazione con soluzioni antibiotiche di tipo topico, come l’eritromicina e la clindamicina, aumenta in modo evidente le proprietà di pulizia dell’acne di questi prodotti.
Poché l’assunzione prolungata di zinco inibisce l’assorbimento del rame, dovrebbe essere assunto insieme a questo minerale. Uno studio ha rilevato che i partecipanti ai quali erano stati somministrati 30 mg/giorno di zinco, dopo due mesi avevano raggiunto risultati migliori rispetto ai partecipanti ai quali era stato somministrato un placebo, per lo meno da quanto affermato dai medici che dovevano valutare i risultati. In uno studio separato, lo zinco si è comportato altrettanto bene dell’antibiotico standard per l’acne, la tetraciclina. Tuttavia, non tutti gli studi hanno riconosciuto che lo zinco possa avere effetti benefici sull’acne.
• Ridurre il tinnito. Nell’orecchio interno sono state rilevate alte concentrazioni di zinco. Uno studio giapponese ha verificato la teoria che afferma che bassi livelli di zinco potrebbero contribuire allo sviluppo del tinnito. I ricercatori hanno trovato che i soggetti affetti da tinnito e con bassi livelli di zinco nel sangue avevano presentato un miglioramento dei sintomi quando, dopo due settimane di integrazione di zinco, i livelli dello zinco erano significativamente aumentati.
• Trattare i problemi agli occhi. Sembra che lo zinco stimoli l’efficacia della vitamina A, un nutriente molto noto per la sua capacità di contribuire al mantenimento della salute degli occhi. Inoltre lo zinco gioca un ruolo fondamentale nel funzionamento della retina e dell’area sensibile alla luce, la macula, posta al centro della retina stessa. Le integrazioni di zinco hanno contribuito a rallentare la perdita di visione nei soggetti affetti da degenerazione maculare, una delle cause comuni di cecità nelle persone oltre i 50 anni di età.
Lo zinco è anche in grado di influire positivamente su una condizione infiammatoria dell’occhio nota come congiuntivite. In uno studio francese condotto su soggetti con sintomi di congiuntivite causata da allergie stagionali, la somministrazione di zinco, combinata con antistaminici, ha portato a un evidente miglioramento nel 78% dei partecipanti allo studio. In un caso di infezione all’occhio, si tenga presente che anche i casi meno gravi che non si risolvono rapidamente devono essere sottoposti a un medico.
• Controllare il diabete. Grazie alle sue proprietà di migliorare i livelli dell’insulina (l’importante ormone per la regolazione della fornitura di energia al corpo), le integrazioni di zinco possono aiutare le persone affette da diabete di tipi 1 o di tipo 2 a gestire in modo più efficace la propria condizione. Inoltre, alcune persone affette da diabete presentano ferite che non si rimarginano bene e questo problema è in parte connesso alla presenza di alti livelli di zucchero nel sangue; lo zinco, in questo caso può contribuire a controllare questo problema.
• Ridurre al minimo i problemi di digestione. La capacità dello zinco di favorire la cicatrizzazione lo rende un componente particolarmente valido nel trattamento delle ulcere e di altri problemi al tratto digerente. È interessante notare che le persone che sofforno di problemi di infiammazione dell’intestino presentano spesso una carenza di zinco. L’integrazione può aiutare a recuperare i corretti livelli di zinco.
• Dare protezione contro le osteoporosi. Con la sua capacità di promuovere l’assorbimento dei minerali e la conservazione della salute delle ossa, lo zinco può contribuire a prevenire questo disturbo osseo di tipo progressivo e le complicazioni disabilitanti associate, come le fratture. Lo zinco è spesso assunto con il rame, che gioca un ruolo fondamentale nella conservazione della buona forma del collagene, una proteina che rafforza le ossa e il tessuto connettivo. Prima di poter assistere agli effetti benefici di rafforzamento è necessario assumere la combinazione zinco/rame per almeno sei mesi.
• Trattare i problemi di infertilità connessi agli ormoni. L’effetto dello zinco sugli ormoni sessuali può essere particolarmente efficace nel trattamento dell’infertilità sia femminile, sia maschile. Lo zinco gioca un ruolo positivo nella fertilità femminile promuovendo una corretta suddivisione delle cellule, un processo fondamentale nei primi stadi del concepimento e dello sviluppo del feto. In modo simile, per la fertilità maschile, lo zinco potrebbe risultare necessario per mantenere gli adeguati livelli di testosterone e per la conta spermatica.
• Ridurre la dimensione dell’ipertrofia prostatica. Lo zinco è uno dei nutrienti fondamentali per la salute della ghiandola della prostata negli uomini.. Alcune prove hanno indicato che non solo è in grado di ridurre un’ipertrofia prostatica, ma può anche alleviare i sintomi di un’iperplasia prostatica benigna (BPH), una condizione comune, ma che potrebbe portare a problemi come la difficoltà di urinare e l’indebolimento del flusso urinario. L’integrazione di zinco è particolarmente appropriato per i problemi alla prostata (in particolar modo per la BPH) di livello da medio a moderato; verificare la necessità di assunzione con il proprio medico. In effetti, il medico dovrebbe controllare regolarmente ogni sei mesi la condizione della prostata.
• Dare nutrimento ai capelli. Lo zinco, insieme ad altre vitamine e minerali, contribuisce alla crescita dei capelli. Può anche essere d’aiuto per rallentarne la perdita o lo sfoltimento.