Pregnenolone: l’ormone della memoria!

• Precursore di ogni altro ormone.
• Stimola i processi di conservazione della memoria.
• Promuove il bilanciamento ormonale.
• Aumenta la sensazione di benessere e migliora lo stato d’animo.
• Riduce lo stato di depressione e gli effetti dannosi dello stress.
• Utilizzato con successo nel trattamento delle artriti reumatoidi e di altre malattie autoimmunitarie.

Che cosa è il pregnenolone e chi dovrebbe assumerlo?

Il pregnenolone serve come precursore agli altri ormoni, compreso il deidroepiandrosterone (DHEA) e il progesterone. Si ritiene che il ruolo del pregnenolone all’interno del corpo sia quello di agire come “steroide madre” (ovvero come ormone precursore). Sono stati studiati molti degli effetti che il pregnenolone ha sul sistema nervoso.

Sonno e memoria: studi condotti sui ratti indicano la presenza di importanti effetti di miglioramento della memoria, molto superiori a quelli di altre sostanze neuroattive. In uomini sani, tra i 20 e i 30 anni, si è rilevato che la somministrazione di pregnenolone (1 mg al giorno) ha migliorato la qualità del sonno e ha diminuito il numero di risvegli intermittenti. Il pregnenolone si è anche dimostrato utile per la memoria a breve e a lungo termine, può aumentare la motivazione ad apprendere nuove informazioni e la capacità di acquisire nuove conoscenze.

Stress: si è visto che questo ormone può giocare un proprio ruolo nella risposta neuroendocrina allo stress. In uno studio condotto su piloti di aeroplani soggetti a condizioni di stress, la somministrazione di pregnenolone (25 mg due volte al giorno) ha migliorato le loro prestazioni senza presentare alcun effetto collaterale. In uno studio sulla risposta allo stress, condotto sui ratti, nel corso della somministrazione del pregnenolone si è osservato un aumento dello stato di ansia. I ricercatori suggeriscono che si tratti di una riposta positiva durante un periodo di stress e che venga stata originata dal sistema nervoso.

Depressione: gli ormoni, per gli effetti che hanno sul sistema nervoso, sono noti per la loro influenza sullo stato d’animo e sul comportamento. Nei soggetti che soffrono di uno stato di depressione o che hanno una storia di stati depressivi, il livello di pregnenolone presente nel liquido cerebrospinale (il liquido che irrora il cervello) era significativamente più basso di quello delle persone sane. Inoltre, si è rilevato che i pazienti soggetti a stati di depressione hanno bassi livelli di pregnenolone in confronto a quelli con una precedente storia depressiva.

Dove si trova?

Le cellule responsabili della sintetizzazione del pregnenolone sono quelle della ghiandola surrenale e quelle del sistema nervoso. Studi condotti sull’uomo hanno dimostrato che la concentrrazione di pregnenolone presente nei tessuti nervosi è sostanzialmente superiore a quella presente nel flusso sanguigno. Studi condotti su animali indicano che la concentrazione di pregnenolone nel cervello è 10 volte superiore rispetto a quella presente in altri ormoni correlati allo stress (DHEA compreso). Il pregnenolone è presente nel sangue sia sotto forma di pregnenolone libero sia sotto forma più stabile (pregnenolone-solfato).

Vi sono effetti collaterali?

• Il pregnenolone è un integratore adatto a uomini e donne di qualsiasi età.
• È stato ampiamente dimostrato che il pregnenolone presenta livelli di tossicità estremamante bassi e che è sicuro per la somministrazione sull’uomo.
• Non usare il pregnenolone se si stanno assumento integratori DHEA.
• Non usare il pregnenolone quando si è affetti da disturbi convulsivi dato che il pregnenolone potrebbe annullare l’attività del GABA, con un conseguente aumento dell’attività del sistema nervoso centrale che potrebbe portare a stati convulsivi di tipo epilettico.