Bucce di Psillio: abbassa il livello del colesterolo e promuove l’eliminazione delle tossine.

• Parte essenziale di qualsiasi programma disintossicante.
• Contribuisce al corretto bilanciamento degli zuccheri nel sangue.
• Valida fonte di fibre solubili in acqua che contribuiscono a una normale funzione dell’intestino.
• In quanto soppressore dell’appetito, può contribuire alla perdita di peso.
• Efficace nell’abbassamento dei valori del colesterolo totale e dell’LDL (colesterolo “cattivo”).

Che cosa sono e da dove vengono?

Le bucce di psillio provengono dalla frantumazione dei semi della Plantago ovata, una pianta originaria di alcune parti dell’Asia, di alcune aree delle regioni mediterranee dell’Europa e del Nord Africa. Le bucce di psillio sono sempre state usate come rimedio erboristico e sono relativamente simili a quelle dell’avena e del grano.

Le bucce di psillio sono una fibra dietetica pura composta per lo più da emicellulosa. L’assunzione quotidiana di fibra può portare a vari effetti benefici per la salute e gioca un ruolo importante nella promozione della salute del colon. La fibra facilita il passaggio degli alimenti fibrosi e contribuisce a ridurre il tempo di transito attraverso il tratto digerente. Contribuisce anche all’assorbimento del glucosio e al mantenimento di corretti livelli di colesterolo. Gli esperti nel campo sanitario e nutrizionale concordano sul fatto che gli adulti, per conservare un buono stato di salute generale, dovrebbero consumare ogni giorno da 25 a 30 grammi di fibre. Le ricerche hanno rilevato che il contenuto di fibre nelle diete del mondo occidentale è, di solito, circa la metà di quello consigliato dai vari enti governativi.

Quando si dovrebbero assumere le bucce di psillio?

• Proprietà disintossicanti: la mucillagine gelatinosa prodotta dallo psillio quando viene immerso in acqua ha la capacità di assorbire le tossine presenti nell’intestino crasso. Lo psillio viene di solito assunto per ridurre l’auto-intossicazione (le tossine vengono espulse dal corpo insieme alle bucce di psillio).

• Salute del colon: vi sono vari studi che hanno rilevato che i semi di psillio hanno contribuito ad alleviare gli stati di stipsi quando questi venivano determinati da fattori legati al tipo di vita (per esempio, insufficiente assunzione di fibre, vita di tipo sedentario). Le fibre contenute nelle bucce di psillio non vengono digerite nell’intestino tenue ma parzialmente frantumate nel colon dove agiscono come fonte di alimento per la flora batterica “amica”. Tradizionalmente, i semi di psillio sono utilizzati come un leggero lassativo nelle condizioni di stipsi e agiscono all’interno del tratto intestinale come delle spugne che si gonfiano quando assorbono l’acqua e le sostanze di scarto presenti nell’intestino. Questo forma una massa morbida che attraversa più rapidamente il colon e viene espulsa più agevolmente.

• Alimenti digerenti: l’effetto calmante e protettivo fornito dalla mucillagine delle bucce di psillio ha effetti benefici su tutto il tratto gastrointestinale. Lo psillio può essere assunto per ulcere dello stomaco e per le ulcere duodenali e per una cattiva digestione degli acidi.

• Colesterolo: la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato lo psillio come elemento per ridurre i rischi di insorgenza di disturbi cardiovascolari e studi recenti hanno confermato questa proprietà. La ragione per la quale lo psillio sia in grado di ridurre il livello di colesterolo è ancora in fase di studio ma gli autori reputano che lo psillio sia in grado di aumentare la secrezione di acido biliare e, in seconda istanza, aumentare la secrezione di colesterolo dal fegato.

• Diabete: l’integrazione di psillio ha anche mostrato effetti benefici sul miglioramento del livello degli zuccheri del sangue in alcuni soggetti affetti da diabete. Si ritiene che la componente fibrosa solubile dello psillio sia una delle ragione di questo effetto.

• Perdita di peso: per le persone che stanno cercando di perdere peso, l’assunzione di fible, in particolare quando si consumano alimenti ricchi di grassi saturi, può contribuire al calo di peso in due modi. Il primo ha a che fare con la capcità che la fibra ha di espandersi all’interno dello stomaco, velocizzando così la sensazione di sazietà e diminuendo conseguentemente la massa calorica del cibo ingerito. Il secondo ha a che fare con la proprietà delle fibre di assorbire i macronutrienti. Quando una fibra assorbe le molecole del grasso, queste non potranno più essere metabolizzate e, pertanto, non faranno altro che transitare attraverso il corpo. Questo significa, semplicemente, che non verranno immagazzinate nel grasso corporeo. In uno studio in triplo cieco su “soggetti senza restrizioni alimentari”, l’assunzione di bucce di psillio ha generato un significativo aumento nella percezione soggettiva di sazietà e una riduzione dell’assunzione di grassi e di calorie. I ricercatori hanno concluso che lo psillio potrebbe essere utile nelle diete per perdere o mantenere il peso.

Qual è il dosaggio consigliato? Vi sono degli effetti collaterali?

• Il dosaggio giornaliero normale oscilla tra 1 e 4 grammi.
• Non vi sono prove note di tossicità associate allo psillio.